La paura del tempo che scorre è un’ombra silenziosa che accompagna ciascuno di noi, insinuandosi nei pensieri e nel battito accelerato del cuore. Ci affanniamo a rincorrere il passato, a proiettarci nel futuro, mentre l’attimo presente ci sfugge tra le dita come sabbia nel vento.
Secondo il metodo della Porta Bassa, questa paura nasce dalla nostra incapacità di connetterci con l’essenza profonda di ciò che siamo. Vediamo il tempo solo come un flusso lineare, come un nemico inarrestabile, una clessidra che si svuota senza pietà, invece di riconoscerlo per ciò che realmente è: un dono, un’opportunità infinita di vivere.
In un mondo che corre senza sosta, la mente si aggrappa ai ricordi e si lancia ansiosa verso ciò che verrà, alla ricerca di certezze, successi, conquiste. Ma in questa danza incessante tra ciò che è stato e ciò che sarà, perdiamo di vista l’unico luogo in cui la vita accade veramente: l’Adesso.
Ci insegnano fin da piccoli che il tempo fugge, che bisogna affrettarsi, accumulare esperienze, possedere di più, fare di più. E così viviamo in una costante tensione, mossi dalla paura di perdere, di restare indietro, di non essere abbastanza. Ma in questa corsa, smarriamo noi stessi. Dimentichiamo di essere, nel profondo, qualcosa di molto più grande della somma delle nostre azioni e delle cose che possediamo.
La paura del tempo è, in realtà, paura della perdita. Perdiamo attimi, relazioni, certezze, giovinezza. Ma questa paura è un’illusione che si dissolve quando impariamo a fermarci, a respirare, a riconoscere che l’essenza della vita non sta nell’affanno del fare, ma nella quieta profondità dell’essere.
Ogni momento è un’opportunità di connessione con il nostro vero io, un ponte tra noi e l’universo. “Proprio ora è il momento migliore della mia vita” è un mantra che ci ricorda la sacralità dell’attimo presente. Il tempo non è un’entità separata da noi, ma un flusso che possiamo attraversare con gratitudine e presenza.
Se smetti di vedere il tempo come un nemico che scappa e inizi a viverlo come un dono prezioso, scoprirai una nuova forma di libertà. Ti basterà chiudere gli occhi, inspirare profondamente, sentire il battito del tuo cuore, ascoltare il respiro della vita intorno a te. Osserva senza giudizio, lasciati avvolgere dalla bellezza di ciò che è, qui e ora.
Nel silenzio e nella calma, la paura si dissolve. E rimane solo la pienezza dell’essere, la dolcezza di ogni istante vissuto con consapevolezza. Perché la vera essenza della vita non è nell’accumulare, nel correre, nel possedere, ma nel riscoprire, attimo dopo attimo, la meraviglia di esistere.